Come fare per


Ricevere le notifiche civili telematiche

Sono un cittadino, ho presentato ricorso contro una cartella esattoriale, non mi avvalgo di un avvocato. Posso ricevere gli aggiornamenti della mia causa via Pec?

Sì! Presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Roma sono attive le Notifiche civili telematiche. Pertanto, nelle cause civili in cui è ammessa l’azione in giudizio senza l’assistenza dell’avvocato, (ad es. cause di valore inferiore a 1.100,00 Euro), il cittadino che  desidera ricevere le comunicazioni e/o notificazioni di cancelleria via Pec, deve inserire il proprio indirizzo Pec nel ricorso.

Ci sono dei requisiti per la ricezione delle notifiche civili telematiche?

Le comunicazioni e le notificazioni per via telematica sono eseguite secondo le regole tecniche di cui al DM 44/2011 e le relative specifiche tecniche definite nel provvedimento del 18 luglio 2011. Il professionista che intende ricevere comunicazioni o notificazioni via Pec deve: 

  • Essere censito nel Registro Generale degli Indirizzi Elettronici (RegIndE);
  • Essere dotato di casella di Pec, regolarmente censita nel RegIndE;
  • Essere dotato di certificato di autenticazione (smart card o chiavetta Usb) per accedere all’area riservata del Portale dei Servizi Telematici.

Sono un professionista (Avvocato, Ctu) come comunico il mio indirizzo Pec all’Ufficio?

I professionisti sono tenuti a comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata al proprio ordine di appartenenza che provvederà ad inserirlo nel RegIndE, Registro Generale degli Indirizzi Elettronici del Ministero della Giustizia. Può capitare, tuttavia, che questo passaggio (del tutto automatico) non avvenga.

È necessario quindi effettuare un accesso sul sito pst.giustizia.it con un sistema di identificazione "forte", tramite token crittografico (esempio: smart card, chiavetta Usb,...) contenente un certificato di autenticazione. A questo punto è possibile inserire il proprio indirizzo di posta elettronica certificata.

Il mio indirizzo Pec è correttamente inserito nel Registro del Ministero della Giustizia, ma non ho ricevuto messaggi perché mi sono accorto che la mia casella Pec è piena. Mi verranno inviati di nuovo dalla cancelleria?

No! Il compito della cancelleria è di mettere la notifica a disposizione del professionista presso la sua casella di posta elettronica. Nel caso in cui la notifica sia impossibile per cause non imputabili all’Ufficio, come nel caso in cui la casella Pec sia piena, la notifica si considera perfezionata. 

È sempre possibile ritirare una copia dell’atto notificato di persona presso la cancelleria del giudice della propria causa.